Gerta Pohorylle (1910 – 1937), meglio conosciuta come Gerda Taro, è stata una fotografa specializzata in reportage di guerra, morta durante la guerra civile spagnola in un incidente con un carro armato.
A lungo Gerda fu conosciuta quasi solo come compagna del fotografo Robert Capa, eppure lei era una fotoreporter come il compagno e soprattutto fu determinante nel creare il mito di Capa. Infatti Endre Ernő Friedmann era un ungherese di famiglia ebraica, quindi per l’epoca non aveva né il nome né l’origine giusta per poter diventare un mito.
Gerda, appartenente ad una famiglia di ebrei polacchi, contribuì nell’opera di marketing trasformando Endre in Robert e attribuendogli un’origine americana.
Trasformato nell’americano Robert, l’ungherese Endre, ottenne l’attenzione che meritava!
La simbiosi e la collaborazione tra Gerda e Robert sono testimoniate dal fatto che diverse opere sono difficilmente attribuibili ad uno dei due, tanto che all’inizio lavorarono insieme, firmando le opere “Capa – Taro”.
Negli ultimi anni si è riscoperta la figura di questa coraggiosa donna che cercava la prima linea, il rischio pur di documentare gli orrori. Morta schiacciata da un carro armato in un incidente, prima di morire si preoccupò che venisse recuperata la macchina fotografica con le preziose foto testimonianza.
Una fotografa di guerra coraggiosa che ingiustamente è stata dimenticata o ricordata solo per la relazione con Capa.