Mary Jane McLeod Bethune (1875 – 1955) è stata una pioniera nel settore dell’istruzione, una leader dei diritti civili, la fondatrice di una scuola per studenti afroamericani, una consulente del Presidente Franklin D. Roosevelt.
Nel 1935 ricevette la medaglia Spingarn e fu attiva nella delegazione statunitense che creò la carta delle Nazioni Unite nel 1948. La sua morte nel 1955 venne ricordata con onore da tutti i giornali; molte scuole portano il suo nome; un francobollo la commemora.
Una vita di successi e riconoscimenti iniziata non certo sotto i migliori auspici dato che i genitori di Mary Jane avevano conosciuto la schiavitù, erano poveri e la bambina a cinque anni lavorava nei campi.
Fortunatamente la sua intelligenza venne notata e dei benefattori le permisero di frequentare il college con il progetto di diventare missionaria in Africa.
Alla fine non divenne missionaria ma dedicò tutta la vita agli altri fondando una scuola che nel 1923 si trasformò in college – il Daytona Cookman Collegiate Institute – di cui assunse la carica di Presidente. All’attività nel settore dell’istruzione, alla ricerca di fondi si aggiunse l’attivismo per i diritti umani.
In qualità di consigliera per Roosevelt lavorò per migliorare le condizioni di vita delle persone di colore diffondendo al contempo il messaggio del Presidente.
Dal lavoro nei campi a cinque anni, grazie all’istruzione, ottenne libertà e dignità.
Tutto quello che ricevette lo restituì dedicando la vita ai diritti civili e all’istruzione.
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Ecco alcune parole che troviamo incise sulla statua, opera di Berks Robert, dedicata a Mary Jane McLeod Bethune che si trova a Lincoln Park, Washington.
«Vi lascio amore […] Vi lascio speranza […] Vi lascio la sfida di sviluppare la fiducia gli uni negli altri […] Vi lascio la sete di istruzione […] Vi lascio, infine, la responsabilità verso i nostri giovani.»